In arrivo il decreto che definirà i criteri del bonus di 800 euro per i genitori lavoratori, separati o divorziati, in difficoltà.
Si è, dunque, sbloccata la misura inserita nel decreto Sostegni bis per aiutare le persone colpite dalla pandemia nel mantenimento ai figli. È fresca la notizia dell’approvazione di un emendamento del leader della Lega Matteo Salvini. Bisognerà, però, attendere il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per conoscere i dettagli del bonus per genitori divorziati. Sicuramente si tratta di un valido aiuto per permettere a chi si trova in un momento difficile di tirare un sospiro di sollievo, in attesa di tempi migliori.
A chi spetta il bonus
I beneficiari del bonus sono i genitori che non hanno più ricevuto l’assegno di mantenimento dall’ex coniuge. Si tratta chiaramente di una situazione particolare di difficoltà dovuta alla crisi lavorativa seguita allo stato di emergenza da Covid-19.
Requisiti per ottenere il bonus
Per ottenere il bonus previsto dal decreto fiscale occorre rispondere ad alcuni requisiti. Nel dettaglio si legge che il genitore inadempiente deve essere nella condizione di aver ridotto o sospeso l’attività lavorativa dall’8 marzo 2020, per una durata minima di novanta giorni, o aver ricevuto una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto a quello del 2019.
Un fondo per il bonus
È stato istituito un fondo di 10 milioni di euro per il 2021 che servirà a coprire il bonus. Non è chiaro il numero di mensilità che verranno corrisposte a ogni beneficiario. Un futuro DPCM definirà i criteri e le modalità di accesso al bonus che può arrivare fino a un massimo di 800 euro. Queste le parole di Matteo Salvini: “È stato, finalmente e definitivamente, approvato in Commissione il mio emendamento per aiutare i genitori separati messi in crisi dalle conseguenze del Covid: riceveranno un aiuto economico fino a 800 euro al mese per pagare l’assegno di mantenimento a figli o ex coniugi, in caso di difficoltà economiche. Dalle parole ai fatti.”